La credenza popolare che le giornate nuvolose siano prive di rischi per la nostra pelle sotto l’azione del sole è un mito da sfatare.
Anche in assenza di cielo sereno, i raggi ultravioletti (UV) continuano a esercitare la loro influenza, portando a conseguenze spesso sottovalutate.
Seppure il cielo appare coperto e privo del brillante astro rey, non bisogna mai abbassare la guardia contro i rischi derivanti dall’esposizione ai raggi ultravioletti. La prevenzione attraverso comportamenti consapevoli rappresenta il primo passo verso una corretta tutela della salute della nostra pelle e dei nostri occhi.
L’azione degli ultravioletti
Il Dott. Ignazio Stanganelli, esperto nel campo della dermatologia, ci illumina riguardo l’effetto dei raggi UV sulla nostra pelle. Questi raggi fanno parte della componente più energetica della luce solare e rappresentano un pericolo “invisibile”. Non essendo percepibili dall’occhio umano, molti tendono a ignorarne la presenza soprattutto durante le giornate nuvolose. Gran parte della radiazione solare, però, viene filtrata dall’atmosfera terrestre; questo significa che in quota o durante i mesi estivi, quando il sole è più alto nel cielo, siamo maggiormente esposti agli effetti dannosi dei raggi UV.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la presenza di nuvole non offre una protezione efficace contro i raggi ultravioletti. Le particelle d’acqua delle nuvole sono capaci di assorbire le radiazioni infrarosse (quelle responsabili del calore), ma hanno un impatto minore sulle radiazioni ultraviolette. Di conseguenza, anche in una giornata coperta dal manto nuvoloso si può incorrere in scottature e danni alla pelle se non si adottano le dovute precauzioni.
La sottovalutazione del rischio associato ai raggi UV durante le giornate nuvolose porta spesso a trascurare misure protettive fondamentali come l’applicazione della crema solare o l’utilizzo degli occhiali da sole. È essenziale ricordarsi che la protezione dalla radiazione solare non deve mai essere allentata indipendentemente dalle condizioni meteorologiche apparentemente meno soleggiate.
Per evitare spiacevoli conseguenze come scottature o arrossamenti sia sulla pelle che sugli occhi è importante seguire alcuni semplici consigli:
– Applicare sempre una crema solare con fattore di protezione adeguato al proprio tipo di pelle e rinnovarne l’applicazione ogni due ore circa.
– Indossare occhiali da sole con filtri UV per proteggere gli occhi dai dannosi effetti delle radiazioni.
– Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata (dalle 11 alle 14), quando i raggi UV sono più intensi.
