L’Italia si prepara ad affrontare una delle ondate di calore più intense degli ultimi anni, con temperature supereranno i 40 gradi.
Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal ministero della Salute, l’anticiclone africano porterà condizioni meteorologiche estreme, con un aumento significativo delle temperature su tutto lo stivale.
Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma la tendenza: “Assisteremo all’avanzata dell’anticiclone africano che si espanderà su buona parte del bacino del Mediterraneo, Italia compresa”.
Dove si potranno superare i 40 gradi
Le previsioni indicano un incremento delle temperature già dalla giornata odierna. Le aree più colpite saranno le pianure del Nord Italia, le regioni tirreniche e le due Isole maggiori. In particolare, città come Firenze e Roma potrebbero registrare picchi fino a 37-38°C. Ancora più elevate saranno le temperature nelle aree interne della Sicilia e in Sardegna dove si prevedono punte di 42-43°C e valori vicini ai 40°C rispettivamente.
Il quadro meteorologico per i prossimi giorni mostra una situazione all’insegna del bel tempo e del caldo intenso su gran parte dell’Italia. Al Nord ci sarà una prevalenza di nubi sparse con occasionali rovesci sui monti; al Centro dominio di sole e caldo; al Sud tempo soleggiato e altrettanto caldo. Settimana prossima la situazione vedrà poco nuvoloso al Nord mentre Centro e Sud godranno di pieno sole con temperature in ulteriore aumento.
Il ministero della Salute ha elevato il livello di allerta per diverse città italiane nei prossimi giorni. Ieri, è stato emesso un “bollino arancione” per Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma; situazione destinata ad aggravarsi oggi quando l’allerta si estenderà anche a Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze oltre alle già citate Frosinone e Latina, ma anche Palermo, Pescara Trieste e Viterbo. Questa classificazione indica “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute”, soprattutto per i sottogruppi della popolazione più suscettibili come anziani o persone affette da patologie croniche.
In questo contesto climatico estremamente sfidante è importante seguire alcuni accorgimenti pratici come evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18), idratarsi frequentemente bevendo acqua anche se non si avverte sete immediata ed evitare attività fisica intensa durante le ore centrali della giornata.
