Il sostegno economico dello Stato ai neo genitori si concretizza in una serie di bonus e agevolazioni che possono raggiungere l’importante cifra di 11.045 euro.
Questi incentivi, che spaziano dall’assegno unico al bonus nido, passando per il bonus maternità e altre misure specifiche, rappresentano un aiuto concreto per le famiglie nella gestione delle spese legate alla crescita dei figli.
L’assegno unico universale rappresenta la principale forma di sostegno economico diretto alle famiglie con figli a carico. Per i nuclei con ISEE fino a 17.090,61 euro, l’importo base mensile è di 199,4 euro per figlio, che diventa 299,1 euro se il bambino ha meno di un anno o se nel nucleo ci sono almeno tre minori e uno di questi non ha compiuto i tre anni. La presenza nel nucleo familiare di entrambi i genitori lavoratori comporta ulteriori maggiorazioni dell’assegno.
Bonus asilo nido: fino a 3.600 euro l’anno
Il bonus asilo nido è una delle misure introdotte per alleggerire le spese relative alla cura e all’educazione dei più piccoli nei loro primi anni di vita. L’importo varia in base all’Isee della famiglia e può arrivare fino a 3.600 euro annui nel caso in cui vi sia più di un figlio nato o adottato dal 2024 in poi.
Per le donne disoccupate o senza copertura assicurativa durante la gravidanza è previsto l’assegno maternità erogato dai Comuni; questo beneficio ammonta a circa 2.020,85 euro ed è accessibile alle famiglie con ISEE non superiore ai 20.221,13 euro.
Infine, il bonus latte artificiale si rivolge alle mamme che non possono allattare naturalmente i propri bambini a causa di specifiche patologie; questo contributo può raggiungere i 400 euro annui ed è destinato ai nuclei con ISEE fino a 30 mila euro.
Queste misure dimostrano l’impegno dello Stato nell’affiancare le famiglie nella sfida quotidiana della crescita dei figli attraverso supporti economici mirati che possono fare la differenza nel bilancio domestico.
