Questa vittoria agli Europei non rappresenta solo un altro trofeo nella già ricca bacheca personale del campione italiano ma segna anche un passaggio generazionale nello sport italiano; ispirando giovani atleti ad intraprendere con passione la via dello sport professionistico.
L’atleta protagonista continua così a scrivere pagine importantissime nella storia dello sport italiano ed internazionale con le sue prestazioni eccezionalmente elevate che rimarranno impresse nella memoria degli appassionati per moltissimi anni.
Il suo percorso verso questo incredibile risultato agli Europei di Roma è stato caratterizzato da dedizione assoluta allo sport che ama profondamente. La sua vittoria arriva in un momento cruciale della sua carriera sportiva poiché si prepara ad essere il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi del 2024.
Vittoria medaglia d’oro Europei
La città di Roma è stata testimone di un evento straordinario nel mondo dell’atletica leggera: Gianmarco Tamberi, meglio conosciuto come ‘Gimbo’, ha conquistato la sua terza medaglia d’oro agli Europei, il secondo oro consecutivo, stabilendo un nuovo record nei Campionati. Il salto che gli ha garantito la vittoria è stato di 2,37 metri, superando così il precedente record detenuto dal russo Andrey Silnov da Goteborg 2006. Questo successo non solo rafforza la posizione di Tamberi come uno dei migliori atleti nel salto in alto a livello mondiale ma segna anche un momento storico per l’Italia nell’atletica leggera.
La gara si è rivelata una vera e propria battaglia fino all’ultimo salto. Dopo aver rischiato l’eliminazione a 2,29 metri – misura superata solo al terzo tentativo – Tamberi ha dimostrato una concentrazione e una determinazione fuori dal comune. Ha valicato i 2,31 al primo tentativo e nonostante due errori a 2,33 metri, ha mantenuto un tentativo per la misura successiva. Il suo diretto avversario ucraino Vladyslav Lavskyy non è riuscito a superare i 2,31 dopo due fallimenti a quella stessa altezza. Sotto gli occhi attenti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e tra gli applausi dei suoi sostenitori i Gimbo-boys, Tamberi ha poi eseguito salti perfetti prima a 2,34 e infine il decisivo salto da record a 2,37.
Gianmarco Tamberi non è nuovo alle pressioni delle grandi competizioni internazionali; portacolori delle Fiamme Oro e orgoglio marchigiano si conferma ancora una volta atleta di spicco sul panorama mondiale dell’atletica leggera. La sua capacità di gestire lo stress della competizione e di trasformare ogni ostacolo in un trampolino di lancio verso nuovi traguardi dimostra quanto sia importante l’esperienza in questi contesti ad alta tensione.
