Il bidet è un’invenzione francese che risale al Medioevo ed ha guadagnato popolarità nelle abitazioni nobiliari tra il XVII e il XVIII secolo.
Il suo nome, che in francese significa pony, riflette la modalità originaria di utilizzo dell’apparecchio: i primi modelli erano vaschette sostenute da quattro gambe sopra le quali ci si sedeva a cavalcioni per lavarsi.
Tra gli esempi più antichi di bidet documentati troviamo quello installato nella casa di Madame De Prie nel 1726 e il bidet raffigurato dall’artista Louis-Léopold Boilly nel 1790.
La diffusione e l’evoluzione del bidet
Nonostante l’invenzione francese, il bidet non godette subito di grande successo a causa delle concezioni igieniche dell’epoca che vedevano l’acqua come veicolo di malattie. Con l’avvento degli impianti idrici domestici nell’Ottocento, il bidet cominciò a trasformarsi in un apparecchio fisso nei bagni delle case. La sua diffusione rimase comunque limitata fino al secondo dopoguerra quando, soprattutto nei paesi dell’Europa meridionale come Italia e Portogallo, divenne molto popolare grazie al boom economico.
A differenza dell’Italia dove l’utilizzo del bidet è obbligatorio per legge (decreto ministeriale del 5 luglio 1975), in Francia dal secondo dopoguerra si è assistito a un progressivo abbandono dell’apparecchio sanitario. Le ragioni principali sono da ricercarsi nel risparmio di spazio e denaro all’interno degli appartamenti delle grandi città come Parigi. Nonostante ciò, il bidet rimane relativamente diffuso in Francia anche se meno utilizzato rispetto ad altri paesi europei meridionali.
L’introduzione del bidet nei bordelli francesi contribuì ad associarlo all’idea di immoralità soprattutto dal punto di vista religioso. Questa percezione negativa si estese ai paesi anglosassoni e germanici dove ancora oggi il bidet è poco conosciuto o addirittura sconosciuto. Al contrario, nei paesi mediterranei come Italia e Portogallo ma anche in altre parti del mondo come Sudamerica e Medio Oriente, la sua presenza è più consolidata grazie alla diversa percezione culturale legata all’igiene personale.
Con le nuove tecnologie sono emerse alternative moderne al tradizionale bidet fisso: dai water ibridi ai washlet giapponesi fino ai doccini installati accanto al WC. Queste innovazioni offrono soluzioni pratiche per mantenere elevati standard igienici senza necessariamente occupare lo spazio aggiuntivo richiesto dal tradizionale apparecchio sanitario.
