Attenzione dunque, ogni minimo errore può far perdere il diritto all’assegno di inclusione e se si effettuano dichiarazioni false si va anche incontro a conseguenze penali.
Infine, anche qualsiasi variazione nel nucleo familiare deve essere comunicato all’INPS, sempre entro 30 giorni. Il tempo però diminuisce in caso di dichiarazione dovuta se un componente della famiglia viene incarcerato oppure ricoverato in una RSA, perché in questo caso la documentazione va inviata entro 15 giorni.