Gli fanno un contratto di lavoro e scoppia in lacrime: le immagini commoventi fanno il giro del web

Una bella storia ha fatto il giro d’Italia: il datore di lavoro ha deciso di assumerlo e la sua reazione è molto commovente.

Si parla tanto e spesso di tutte le persone, soprattutto i giovani, che fanno fatica a realizzarsi in Italia e a trovare un lavoro stabile e soddisfacente. La scalata è spesso lunga e poco proficua, tra chi rischia di vanificare gli sforzi fatti dietro una scrivania e chi invece riceve molti no come risposta, in una ricerca frustrante e che porta molti ragazzi anche a rinunciare nella caccia all’occupazione.

La situazione è ancora più complicata per le persone disabili, che hanno tanta voglia di mettersi in gioco e dimostrare di poter svolgere determinati lavori, ma spesso hanno il peggio dietro i preconcetti e le esigenze dei datori di lavoro, che puntano ad assumere semmai profili diversi e con altre esperienze alle spalle.

Eppure, sappiamo bene come i ragazzi affetti da sindrome di Down, per esempio, se la cavino bene in cucina e svolgano la professione con entusiasmo, un sorriso stampato sul volto e tanta buona volontà, a prescindere dalla paga a fine mese. Ogni tanto capita anche di riuscire a farcela, di strappare quell’agognato sì: oggi vi raccontiamo proprio una storia di chi ce l’ha fatta e che ha commosso tante persone sul web.

Mario ha ottenuto il lavoro: la rivelazione alla mamma diventa virale sul web

È il caso di Mario, un ragazzo disabile che con lacrime di gioia e con un foglio in mano, presumibilmente il contratto che gli è stato fatto, ha annunciato a sua madre di aver finalmente trovato lavoro. Il video è stato pubblicato dall’influencer francescobaccegareal su Instagram e ha avuto ben presto un gran numero di like e commenti, tra utenti stupiti e commossi per questa storia.

La star del web da 640mila follower ha commentato in didascalia: “Come si fa a non condividere questa emozione, questa commozione, queste lacrime di gioia… Auguri Mario per tutto, splendido ragazzo“. E ancora: “E un grande grazie a chi gli ha dato questa possibilità… perché se lo merita!“.

La storia di Mario si traduce subito in esempio e speranza per tutte le persone disabili che hanno molto da dare e che vorrebbero lavorare ma, oltre agli ostacoli fisici, ne hanno molti altri da superare, in primis i pregiudizi. In un mondo e un’Italia migliore, si riesce a oltrepassarli insieme, sensibilizzando attraverso chi ce l’ha fatta. E ora Mario è tra questi.