Una guida turistica e influencer brasiliana, con residenza a Dubai, ha violato i divieti sbarcando sulla famosa spiaggia Rosa di Budelli, nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna.
La spiaggia è chiusa al pubblico da trent’anni per preservarne l’ecosistema unico. Nonostante ciò, l’influencer ha deciso di condividere la sua avventura illegale con i suoi 35mila followers su Instagram, accompagnando il video con le note de “La Vie en Rose”. Il filmato mostrava i suoi piedi mentre affondavano nella caratteristica sabbia rosa dell’isola, sotto la didascalia: “Andando a conoscere la famosa spiaggia rosa”. Questo gesto ha scatenato una bufera mediatica che ha portato alla sua identificazione e sanzione.
Il divieto di accesso alla Spiaggia Rosa risale al 1994 quando fu deciso di chiuderla al pubblico per proteggere il suo delicatissimo ecosistema. I granelli di sabbia che conferiscono alla spiaggia il suo colore distintivo sono estremamente fragili e ogni visita potrebbe danneggiarli irreparabilmente. Negli anni molti turisti hanno cercato modi per aggirare questo divieto, ma raramente qualcuno ha osato fare sfoggio pubblico della propria infrazione come fatto dall’influencer brasiliana.
La reazione delle autorità
La Guardia Costiera della Maddalena è intervenuta prontamente dopo la diffusione del video sui social media. Grazie alle immagini postate dall’influencer è stato possibile identificarla nonostante fosse già rientrata a Dubai. Le è stata inflitta una sanzione amministrativa complessiva di 1800 euro: 300 euro per aver violato il divieto di avvicinamento e sbarco sulla Spiaggia Rosa e ulteriori 1500 euro legati all’utilizzo del catamarano senza autorizzazione nel Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena.
La spiaggia è possibile ammirarla da vicino solo attraverso visite guidate dal Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, o tramite escursioni in barca che permettono di avvicinarsi fino a 70 metri dalla riva.
L’accaduto ha suscitato grande indignazione sia tra i residenti in Sardegna sia tra gli ambientalisti e gli amanti della natura in generale. L’influenza dei social media in questo caso si è dimostrata una spada a doppio taglio: se da un lato hanno permesso all’influencer di vantarsi impunemente del proprio comportamento scorretto, dall’altro hanno facilitato le autorità nell’identificarla rapidamente.
Questa vicenda serve da monito sulle responsabilità che comportano l’utilizzo dei social media, soprattutto quando si tratta di rispettare le leggi volte a proteggere patrimoni naturalistici unici al mondo come quello rappresentato dalla Spiaggia Rosa dell’isola di Budelli.
