SPORT

Ora li chiamiamo azzurri, ma non è sempre stato quello il colore della nostra nazionale

La scelta del colore azzurro per identificare gli atleti e le atlete italiani nasconde una storia affascinante.

Il colore sulle nostre divise, infatti, è molto più di una semplice scelta estetica; esso rappresenta un profondo senso di appartenenza nazionale e continuità storica che va ben oltre lo sport stesso.

In questo articolo andremo a vedere il significato storico di questa scelta cromatica e come essa si sia evoluta nel tempo, fino ad arrivare alle divise della squadra italiana per Parigi 2024.

L’azzurro come colore della squadra italiana: retaggio della storia del Paese

Il passaggio dal bianco all’azzurro come colore simbolo degli atleti italiani è un evento che si colloca all’inizio del XX secolo. La decisione di adottare l’azzurro, specificatamente il “blu Savoia”, fu presa in omaggio alla casa reale dei Savoia, la dinastia regnante in Italia al tempo. Questa scelta non solo rifletteva la devozione della casata verso la Vergine Maria, ma anche l’intento di creare un legame visivo immediato tra gli sportivi nazionali e l’identità monarchica del Paese. Con il passare degli anni, l’azzurro divenne il colore ufficiale delle divise sportive italiane, mantenendo la sua rilevanza anche dopo la nascita della Repubblica Italiana.

Il colore azzurro proviene dai Savoia – Ansa – Cantolibre.it

Oltre alla spiegazione storica ufficiale legata ai Savoia, esistono diverse teorie che cercano di fornire ulteriori motivazioni alla scelta dell’azzurro come colore rappresentativo degli atleti italiani. Tra queste vi sono riferimenti al mare e al cielo che circondano la penisola italica o addirittura a questioni pratiche legate alla visibilità dei giocatori durante le partite con condizioni meteorologiche avverse. Sebbene queste ipotesi aggiungano fascino alla narrazione intorno al blu Savoia, non sostituiscono la motivazione principale legata alle origini monarchiche dello Stato italiano.

Per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Giorgio Armani ha avuto nuovamente l’onore di disegnare le divise per gli atleti italiani. Le uniformi presentate riflettono una modernizzazione del tradizionale blu Savoia attraverso quello che viene definito “blu Armani”. Questa evoluzione cromatica non solo mantiene vivo il collegamento con le radici storiche della nazione attraverso il colore azzurro, ma introduce anche un elemento di contemporaneità ed eleganza nello stile delle divise sportive nazionali. La collaborazione tra Armani e le istituzioni sportive italiane testimonia un perfetto connubio tra tradizione ed innovazione.

Federico Chiarenza

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