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Se vi siete mai chiesti perchè nei concerti il vostro telefono non prende bene, tranquillizzatevi, c’è una spiegazione e riguarda tutti

Quando ci troviamo in mezzo a un concerto, spesso ci imbattiamo in un problema comune: la difficoltà nel ricevere o inviare messaggi.

Questo fenomeno, apparentemente misterioso e frustrante, ha una spiegazione tecnica ben precisa legata alla saturazione delle celle telefoniche.

L’avvento del 5G promette miglioramenti sostanziali grazie alla sua maggiore capacità nel gestire voluminosamente traffico dati, permettendo così una migliore esperienza utente anche in situazioni critiche.

Il sovraffollamento delle celle telefoniche

La rete cellulare è organizzata attraverso una serie di antenne che coprono aree sia urbane che rurali. Queste sono disposte in modo da creare un reticolo che divide il territorio in “celle”. Normalmente, ogni cella è progettata per gestire un certo numero di connessioni contemporaneamente; quando avviene un evento come un concerto che attira grandi masse di persone in uno spazio ristretto, il numero di dispositivi mobili presenti supera la capacità della cella. Di conseguenza, tutti provano a connettersi tramite la stessa stazione radio base (SRB), causando rallentamenti e difficoltà nella comunicazione.

Durante un concerto, tutti provano a connettersi tramite la stessa stazione radio base – Cantolibre.it

Le SRB hanno il compito specifico di gestire il traffico dati generato dai dispositivi mobili e instradarlo verso la rete centrale. Esse sono dotate di una capacità massima oltre la quale non possono operare efficacemente. Durante eventi con alta concentrazione di persone e quindi di dispositivi mobili come i concerti, il volume del traffico dati generato eccede questa capacità massima causando saturazione. Questo significa che le richieste d’invio e ricezione dati non possono essere processate tempestivamente o affatto.

Non solo durante i concerti ma anche in occasioni come festività importanti (ad esempio Capodanno) o situazioni d’emergenza si può verificare lo stesso fenomeno. In questi casi l’intera rete può essere messa sotto pressione a causa dell’aumento esponenziale del traffico dati dovuto all’utilizzo intensivo dei servizi digitali come videochiamate o streaming video. La pandemia ha evidenziato ulteriormente questo problema con l’aumento dell’uso delle telecomunicazioni dovuto alle restrizioni agli assembramenti.

Affrontare il problema della saturazione delle celle richiede investimenti significativi da parte degli operatori telefonici sia nella tecnologia impiegata nelle antenne sia nelle infrastrutture per collegarle alla rete centrale. Mentre nelle grandi città molte celle sono già collegate mediante fibra ottica garantendo prestazioni superiori, altrove si utilizzano collegamenti via ponte radio con limitazioni nella trasmissione dei dati.

Federico Chiarenza

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