Si fa presto a dire voli low-cost: tra tasse ed extra, ecco tutti i costi nascosti

C’è un crescente problema di trasparenza nel mondo dei voli low cost. Il prezzo iniziale del biglietto, nasconde spesso una realtà ben diversa.

Navigare nell’universo dei voli low cost richiede attenzione e cautela per evitare spiacevoli sorprese legate ai numerosissimi costi nascosti che possono far lievitare notevolmente il costo finale del viaggio. La sfida rimane quella di trovare il giusto equilibrio tra convenienza economica e trasparenza nelle informazioni fornite dalle compagnie aeree.

Aggiungendo servizi che nella maggior parte dei casi sono necessari, come il bagaglio a mano e quello da stiva o la scelta del posto, il costo totale può anche triplicare rispetto a quanto inizialmente previsto.

La verità sui costi extra

I cosiddetti “costi extra” rappresentano una delle principali insidie per chi sceglie i voli low cost. Queste spese aggiuntive possono far lievitare il prezzo del biglietto fino al 363%, rendendo quasi impossibile un confronto diretto tra le varie offerte disponibili sul mercato. Secondo Altroconsumo, questi aumenti non solo rendono difficile la pianificazione economica del viaggio ma hanno anche subito un incremento rispetto agli anni passati.

Altroconsumo ha condotto un’indagine su cinque compagnie low cost – EasyJet, Ryanair, Volotea, Vueling e Wizzair – analizzando sei voli andata e ritorno con partenza da Roma e Milano verso diverse destinazioni turistiche. I risultati hanno mostrato aumenti significativi nel prezzo finale del biglietto quando si aggiungono servizi come bagaglio in cabina e da stiva o la scelta del posto.

Oltre ai già citati costi extra per bagagli e scelta del posto, esistono altre spese meno note ma altrettanto onerose che possono incidere sul budget di viaggio. Tra queste troviamo le penali per il cambio di prenotazione o nominativo e i costi per i bagagli fuori misura. Anche in questo caso l’indagine di Altroconsumo ha rivelato una mancanza di trasparenza da parte delle compagnie aeree che spesso indicano soltanto un range di possibili spese aggiuntive senza specificarne l’esatto importo.

Un ulteriore aspetto analizzato dall’indagine riguarda i pacchetti per servizi extra offerti dalle compagnie durante la fase di prenotazione. Sebbene possano sembrare convenienti a prima vista, non sempre permettono effettivamente di risparmiare rispetto alla selezione singola dei servizi desiderati. Anche in questo caso emerge una certa difficoltà nel fare chiarezza sui reali vantaggi economici offerti dai pacchetti proposti dalle compagnie low cost.